Reparto

Ortopedia e Traumatologia

Ospedale SS. Capitanio e Gerosa - Lovere
Indirizzo

Via Martinoli, 9

24065 Lovere (Bergamo)

Altre indicazioni

Situato in Val Cavallina. A 42 Km. da Bergamo

Contatti
Telefono 035 3067240

La struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia del presidio 3  con gli ospedali di Piario e Lovere si occupa della patologia ortopedica dell’arto superiore e inferiore in regime di urgenza per la traumatologia e in regime di elezione  per tutte le altre patologie.

 

Aree di eccellenza

  • Chirurgia protesica di anca ginocchio e spalla di primo impianto seguendo i protocolli fast track e fast recovery e delle complicazioni a breve e lunga distanza con interventi di revisione.
  • Chirurgia sostitutiva protesica della caviglia.
  • Chirugia di correzione dell’avampiede con tecnica percutanea miniinvasiva secondo De Prado.
  • Chirurgia artroscopica ricostruttiva per la traumatologia sportiva per l’arto superiore e inferiore.
  • Ortogeriatria con l’attivazione del reparto di Ortomedicina (H Piario) e il reparto di Riabilitazione Generale Geriatrica (H Lovere) per il trattamento delle fratture di femore dell’anziano  che consente il corretto trattamento multidisciplinare di questi pazienti e una loro rapida dimissione per la riabilitazione.
  • Vengono eseguite infiltrazioni ecoguidate a carico dell’anca e delle altre articolazioni insieme al trattamento con onde d’urto focalizzate su pazienti da noi selezionati.

 

Aree di sviluppo

  • Chirurgia protesica del ginocchio robot assistita
Ci occupiamo di:
  • Trattamento chirurgico delle fratture dell’arto superiore e dell’arto inferiore con le più moderne tecniche e mezzi di sintesi oggi a disposizione (secondo tecniche AO).
  • Trattamento chirurgico di lesioni traumatiche delle parti molli quali tendini, muscoli e nervi dell’arto superiore e inferiore mediante sutura e/o plastiche di ricostruzione. Ove sia necessario vengono eseguite plastiche cutanee di scorrimento o trasposizione di lembi peduncolati per ottenere la copertura delle strutture profonde.
  • Trattamento della patologia artrosico degenerativa mediante artroplastica di sostituzione, vengono routinariamente eseguiti interventi di artroprotesi d’anca e ginocchio e di altri distretti come la spalla, il gomito, la caviglia e le piccole articolazioni della mano. In alcune situazioni particolari dove la degenerazione dell’ articolazione è meno avanzata vengono eseguite osteotomie correttive  o trapianti/innesti osteocartilaginei.
  • Trattamento delle lesioni legamentose dell’articolazione del ginocchio mediante ligamentoplastica. L’intervento di ligamentoplastica con prelievo di tendini autologhi , come il gracile e semitendinoso o il rotuleo, viene comunemente eseguito con tecnica artroscopica e viene eseguito anche nei casi di recidiva di lesione con tecniche di revisione o nei casi di lesioni multilegamentose con innesti da cadavere o nei pazienti meno giovani viene eseguita una plastica extrarticolare  secondo Lemaire modificata.
  • Trattamento dell’instabilità anteriore di spalla in esiti a lussazioni abituali, viene eseguito l’intervento a cielo aperto secondo Bristow-Latarjet.
  • Trattamento delle instabilità legamentose di caviglia con la ligamentoplastica esterna con l’utilizzo del tendine peroneo breve. Per le meno frequenti lassità di altre articolazioni come la trapezio metacarpale viene eseguito l’intervento di ligamentoplastica secondo Brunelli con l’utilizzo del tendine abduttore lungo.
  • Trattamento di lesioni osteorticolari mediante artroscopia. Le varie problematiche dell’articolazione del ginocchio (meniscali, legamentose, cartilaginee) sono comunemente affrontate con un intervento in artroscopia. Con questa tecnica vengono eseguiti interventi anche alla spalla soprattutto per i problemi connessi alla patologia da impingement subacromiale e dei tendini della cuffia dei rotatori e, alla caviglia,  nelle lesioni osteocondrali (osteocondrite dissecante o post traumatica, conflitto anteriore tibio astragalico da osteofiti) o nel conflitto  peroneo astragalo da ipertrofia fibrocicatriziale in esiti di traumi distorsivi.
  • Trattamento chirurgico delle patologie della mano. Vengono eseguiti di routine interventi di decompressione canalicolare dei nervi ulnare e mediano alla mano (Tunnel carpale, canale di Guyon) e di liberazione dei tendini nelle patologie infiammatorie stenosanti a livello delle pulegge (dito a scatto, De Quervain) o nelle rigidità in flessione o ostensione delle dita da esiti cicatriziali post traumatici (tenolisi degli estensori o dei flessori). Trattiamo comunemente la patologia degenerativa dell’articolazione trapezio metacarpale (rizoartrosi) con l’intervento di artroplastica di sospensione del pollice secondo la metodica di Weilby. Per le lesioni inveterate del tendine estensore lungo del pollice eseguiamo un intervento di trasposizione dell’estensore proprio dell’indice pro estensore lungo del pollice. Eseguiamo interventi alle ossa della mano per la pseudoartrosi dello scafoide con innesti ossei e sintesi con vite, per la necrosi del semilunare con perforazioni e osteotomia di accorciamento del radio, per la dissociazione scafo lunata con la ricostruzione del legamento interosseo o l’ artrodesi selettiva delle ossa del carpo, per l’artrosi delle piccole articolazioni delle dita della mano con l’artrodesi o l’artroplastica di sostituzione. Nei casi di grave artrosi della radiocarpica per collasso delle ossa carpali eseguiamo in casi molto selezionati la resezione della filiera prossimale del carpo con associata  denervazione del polso.
  • Trattamento chirurgico delle patologie del piede. Operiamo regolarmente ogni deformità del retropiede e dell’avampiede con tecnica aperta o mininvasiva. In particolare vengono comunemente  eseguite artrodesi della tibiotarsica , della sottoastraglica e dell’articolazione di Chopart in tutti i casi dove queste articolazioni presentano una degenerazione avanzata. Trattiamo tutte le deformità dell’avampiede come: l’alluce valgo con varie tecniche (De Prado, PDO, Austin, Akin, Scarf, Lapidus,  ecc…); le deformità delle dita esterne ( dito in griffe, dito a martello, clinodattilia, varismo del 5° dito) con tecniche sulle parti molli (capsuloplastica-allungamento o trasposizione dei tendini) o sulle ossa (artrodesi delle IF-PDO 5° dito, ); le dismetria metatarsali mediante osteotomie metatarsali prossimali o distali (Weil-Jimenez). Eseguiamo il trattamento del piede piatto del bambino con la tecnica calcaneo stop e del piede piatto degenerativo dell’adulto con l’osteotomia del calcagno e/o l’ artrodesi della articolazione sottoastragalica e di Chopart. Infine operiamo le patologie infettive  dell’unghia mediante onicectomie parziali e plastiche marginali ungueali.
Responsabile Struttura Semplice
Dott. Anelati Gabriele
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Dirigente Medico
Dott. Capponi Aldo Gian Paolo
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Dirigente Medico
Dott.ssa Caruso Giuseppina
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Dirigente Medico
Dott. Fisichella Leonardo
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Dirigente Medico
Dott.ssa Nava Veronica
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Dirigente Medico
Dott. Recalcati Wilmer
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Dirigente Medico
Dott. Rota Pierpaolo
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Dirigente Medico
Dott.ssa Trapletti Alessia Maria
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Grazie per averci contattato.

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