Formazione, innovazione e confronto: a Seriate il Corso Avanzato di Chirurgia Mini-Invasiva della Parete Addominale

Seriate, 23 maggio 2025 – L’Ospedale Bolognini di Seriate si conferma centro di riferimento per la formazione avanzata in chirurgia mini-invasiva, ospitando il Corso Avanzato di Chirurgia Mini-Invasiva dei Difetti della Parete Addominale, un evento scientifico che ha attirato l’attenzione di numerosi chirurghi provenienti da tutta la Lombardia e da regioni limitrofe.

 

L’iniziativa, promossa dalla Struttura Complessa di Chirurgia Generale diretta dal Dr. Antonio Piazzini Albani, con la responsabilità scientifica del Dr. Andrea Rigamonti, ha proposto una giornata di aggiornamento intensivo, caratterizzata da un equilibrio tra didattica frontale, chirurgia in diretta e discussione interattiva di casi clinici.

 

Tecniche laparoscopiche nella chirurgia della parete addominale: focus su TAPP con rete "tailored" e rete 3D

Al centro del corso, l’approfondimento delle moderne tecniche di riparazione delle ernie della parete addominale, con un particolare focus sulla TAPP (Transabdominal Preperitoneal Patch), una delle metodiche laparoscopiche più consolidate nella chirurgia dell’ernia inguinale.

 

Durante la prima parte della mattinata, la relazione introduttiva del Dr. M. Marini e della Dr.ssa M. Caprioli ha inquadrato l’anatomia chirurgica e le principali indicazioni alla tecnica TAPP, seguita da una live surgery condotta dal Dr. Rigamonti, che ha illustrato l’impiego di una rete "tailored" per una riparazione personalizzata e anatomica del difetto.

 

L’approccio "tailored", che prevede un adattamento preciso della protesi sulla base delle caratteristiche del difetto erniario e della morfologia del paziente, rappresenta una significativa evoluzione rispetto all’uso standardizzato di reti preformate, consentendo una maggiore efficacia ricostruttiva e una riduzione delle complicanze.

 

Successivamente, la Dr.ssa F. Ruberta ha esposto i fondamenti biomeccanici e clinici alla base della scelta di una rete "tailored", sottolineando come la razionalizzazione dell’impianto protesico rappresenti una delle chiavi per il miglioramento degli outcomes chirurgici a lungo termine.

 

Innovazione e confronto: l’importanza della rete 3D nella chirurgia dell’ernia

La seconda parte della mattinata è stata dedicata all’esecuzione di una TAPP con rete 3D, condotta in diretta dal Dr. L. Vescovi. Le reti 3D, caratterizzate da una struttura tridimensionale che si adatta meglio alla parete addominale, rappresentano un’evoluzione tecnologica finalizzata a migliorare l'integrazione tessutale e ridurre la sensazione di corpo estraneo percepita dal paziente.

 

Il Dr. A. Costanzo ha quindi illustrato i criteri di selezione delle protesi tridimensionali, soffermandosi sull’importanza della scelta del dispositivo in relazione alla localizzazione e tipologia del difetto, alla tensione meccanica residua e al rischio di recidiva.

 

Formazione integrata: discussione interattiva, video chirurgici e aggiornamento evidence-based

Il pomeriggio è stato dedicato alla proiezione di video chirurgici relativi alla correzione di ernie epigastriche e laparoceliche, con commento tecnico da parte degli operatori e interazione con i partecipanti, favorendo un confronto critico tra diverse strategie operative e opzioni tecniche.

 

La discussione finale ha rappresentato un momento di grande interesse scientifico, evidenziando come la pratica chirurgica quotidiana debba fondarsi non solo sulla manualità, ma anche su una solida base di evidenze cliniche, ragionamento anatomico e confronto multidisciplinare.

 

Dichiarazioni e riflessioni dai protagonisti

“La formazione è parte integrante del nostro lavoro – ha dichiarato il Dr. Antonio Piazzini Albani – e iniziative come questa rafforzano il ruolo del nostro ospedale non solo come presidio di cura, ma anche come punto di riferimento per l’aggiornamento e la crescita professionale. Sono molto soddisfatto per l’elevato livello scientifico raggiunto e per l’entusiasmo con cui i colleghi hanno partecipato”.

 

Il Dr. Andrea Rigamonti, responsabile scientifico dell’evento, ha sottolineato come la chirurgia stia vivendo una trasformazione profonda:

 

“Siamo nel pieno di una rivoluzione tecnologica che vede affermarsi approcci sempre più mini-invasivi e personalizzati. È significativo che solo oggi, dopo oltre trent’anni dalla nascita della laparoscopia, le linee guida internazionali inizino a raccomandarla in modo esplicito per la correzione dell’ernia inguinale. Questo dimostra che non basta l’innovazione tecnologica: servono esperienza, formazione continua e un cambiamento culturale che richiede tempo, confronto e responsabilità clinica.”

 

Conclusioni

Il Corso Avanzato di Chirurgia Mini-Invasiva dei Difetti della Parete Addominale ha rappresentato un esempio virtuoso di aggiornamento professionale, in cui la formazione teorica si è integrata con la pratica chirurgica live e la riflessione clinica, ponendo al centro il paziente, l’appropriatezza terapeutica e l’innovazione responsabile.

 

L’elevato gradimento espresso dai partecipanti e l’impegno organizzativo dell’équipe chirurgica dell’Ospedale Bolognini lasciano presagire una futura continuità di appuntamenti formativi su tematiche di alta rilevanza clinica.

 

Grazie per averci contattato.

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